Escursione familiare alla cascata più alta dell’Alto Adige

Già il tragitto in macchina durante questo pomeriggio di giugno è qualcosa di particolare: da Merano Sud, poco prima dei Giardini Botanici di Trauttmansdorff, deviamo a destra imboccando una stretta stradina che sale lungo la montagna. La strada ci porterà attraverso dei vigneti oltre Castel Gatto (Schloss Katzenstein), dove incrociamo la strada principale. Seguiamo sempre le indicazioni per "Castel Fragsburg" fino ad arrivare al suo parcheggio, dove sono presenti utili indicazioni escursionistiche.

A destra del parcheggio inizia la strada che ci porterà alla nostra meta: la cascata di Fragsburg. Con noi ci sono due bambini piccoli (1 e 3 anni), il piccolino nello zaino portabambini. Alla nostra destra si estendono campi di mele, mentre alla nostra sinistra crescono ribes rossi. Dopo una curva, ci troviamo sul sentiero escursionistico che ci condurrà facilmente alla nostra destinazione. Presto sentiamo il rumore dell'acqua, il nostro bimbo più grande si agita: la cascata è a portata d'orecchio... purtroppo no, era solamente un piccolo torrente. Possiamo godere però di una meravigliosa vista su Castel Fragsburg e Lana.

Il nostro percorso prosegue tra prati fioriti, cespugli di lamponi e naturalmente campi di mele. A causa del sentiero leggermente in salita, con le temperature estive di una meravigliosa giornata di sole, iniziamo a fare fatica. Dopo una camminata di 30 minuti facciamo una curva e rimaniamo senza parole - come se arrivasse dal nulla, davanti a noi la cascata scrosciante circondata da un meraviglioso panorama. Con 135 metri di altezza, la cascata di Fragsburg è la più alta di tutto l'Alto Adige, la sua acqua scende con forza su una parete di porfido, confluendo in una stretta gola.

Mancano solo alcuni passi fino alla panchina, dove è possibile godere di una meravigliosa vista sulla cascata. Non potrebbe esserci posto migliore per un pic-nic. Siamo rimasti però un po' delusi, perché l'accesso alla cascata attraverso un piccolo ponte è chiuso, probabilmente per motivi di sicurezza dato che il suolo è un po' scivoloso. Un grande peccato, sarebbe stato l'ideale per rinfrescarci un pochino. Fortunatamente la nostra panchina si trova all'ombra e possiamo godere al fresco di questo meraviglioso spettacolo naturale. Dopo qualche foto e una pausa per mangiare e giocare un pochino, ci incamminiamo sulla via del ritorno.

Indicazione: durante le calde giornate estive, quando salgono le temperature è possibile sudare molto, quindi non dimenticare acqua, cappellini e creme solari.

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Autore: MS