La rovina di Castel Eschenlohe, o Eschenloch, troneggia su un dosso boscoso in Val d’Ultimo
Galleria immagine: Castel Eschenlohe
Le imponenti rovine di Castel Eschenlohe si ergono a poca distanza da San Pancrazio, in Val d’Ultimo, su un alto dosso sopra il punto di confluenza dei torrenti Rio Fratta e Rio Valsura. Questo scenario è considerato uno dei più impressionanti del paesaggio alpino altoatesino.
Castel Eschenlohe venne menzionato per la prima volta nel 1164 come “Castel d’Ultimo”. La rocca fu la residenza dei Conti della Val d’Ultimo per vari secoli, fino al 1492, quando il castello entro in possesso dei conti Georg e Jakob von Trapp. Oggi invece, la famiglia Pof. Schinzel di Zurigo è proprietaria delle rovine.
Conservati sono ancora resti del muro di cinta, gli angoli di un edificio secondario, nonché il massiccio torrione. Le rovine del castello non possono essere visitate all’interno, ma sono un amato motivo fotografico. Inoltre, il sentiero “Ultner Naturlehrpfad Eschenlohe” porta fino al castello. Questo percorso didattico di circa 6 km inizia nel centro di S. Pancrazio e offre 16 tabelle descrittive molto interessanti.
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