A Plata, in Alta Val Passiria, si trova un tesoro di particolare bellezza naturale: le Marmitte dei Giganti
Galleria immagine: Marmitte glaciali in Val Passiria
Le marmitte glaciali, chiamate anche Marmitte dei Giganti (Gletschermühlen in tedesco), sono testimoni dell’era glaciale. Si tratta di circa 20 fosse di diversa misura, formatesi da un ghiacciaio. La più grande di queste fosse, dal diametro di ben 10,5 metri, è profonda 5 - 6 metri. Questi monumenti naturali si sono formati nell’ultimo periodo glaciale, la glaciazione Würm, terminata circa 10.000 anni fa.
Le marmitte si presentano originariamente su superfici o rocce anticamente ricoperte da ghiacciai, presso le quali l’acqua di disgelo ha formato delle cavità, con pareti estremamente levigate. Questo, perchè l’acqua ha trascinato con sè materiali sottratti alle pareti rocciose che, infine, hanno rettificato le cavità. La pressione dell’acqua sulle pietre raggiunge i 200 km/h. Le marmitte glaciali sono interessanti soprattutto per la glaciologia, la scienza che studia il ghiaccio. Questa scienza indaga le forme, la presenza e le proprietà di ghiaccio e neve. Si occupa anche di Permafrost, ghiacciai e piattaforme di ghiaccio.
Le marmitte glaciali in Val Passiria vennero scoperte casualmente nel corso di operazioni di drenaggio e bonifica nella “Wirts Mous”, sotto il paese. Oggi, una delle Marmitte dei Giganti è accessibile al pubblico. Da Plata, il sentiero nr. 6 verso Pianlargo conduce fino a una cappella, e da lì il sentiero nr. 5 porta in pochi minuti alla marmitta. Curiosità: anche le colline nei dintorni sono state formate dal ghiacciaio.
Contatti
- Plata - 39013 - Moso in Passiria
- +39 0473 656188
- info@passeiertal.it
Orari di apertura
Sempre accessibile
Ingresso
liberamente accessibili
Ulteriori informazioni
Consigliata come meta escursionistica da maggio a ottobre.
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